Siamo arrivati ad un anno di chiusure intermittenti delle nostre aziende con al promessa che sarebbero arrivati i ristori.
Abbiamo cambiato i vertici ma la storia รจ sempre quella: un decreto sostegni che avrebbe ristorato le nostre aziende tanto e acclamato per le sue percentuali 60% – 50% – 40 % – 30% e 20% e per TUTTI.
Si certo per tutti ma :
ยทย ย ย ย ย ย ย ย ย Che abbiano subito un calo del 30% (e non del 33%);
ยทย ย ย ย ย ย ย ย ย Per tutte le categorie senza tener conto del codice ateco come in precedenza;
ยทย ย ย ย ย ย ย ย ย E, udite udite, anche per le aziende che hanno fatturati fino a 10milioni di euro;
Peccato perรฒ che la differenza sulla quale calcolare la % del MEGA ย di ristoro รจ su base mensile. Ecco allora che le percentuali scendono magicamente al 5% – 4,16% – 3,33% – 2,5% e 1,66%.
Che tristezza! Era meglio dire agli Italiani che non c’รจ sufficiente fondo per ristorare tutti e non, come al solito, annunciare PROCLAMI per poi lasciare il compito ai professionisti del settore ( commercialisti โ tributaristi e Associazioni di Categoria ) di comunicare ai propri clienti che avrebbero incassato (per chi รจ fortunato) briciole.
La cosa piรน triste รจ che durante lโapertura della scorsa estate tutte le imprese si sono date da fare per incassare il piรน possibile con il risultato che oggi per molti la percentuale di riduzione non arriva al 30% ma sicuramente al 25%. E allora qual รจ la differenza?
Un carissimo amico la scorsa settimana ha raccontato in un post la storiella โTI RIPAGO CON LA STESSA MONETAโ e ha ragione! Dovremmo ripagare con la stessa moneta: unicamente il suo tintinnio e niente altro.
Chi vuole intendere intenda
Barbara Romanin
Tributarista