Scegliere non è difficile se sai le tue priorità
Ci sono dei momenti nella vita in cui bisogna scegliere, prendere una decisione importante, allora si pesa il pro e il contro ma qualcosa dentro di noi ci dice che qualcosa non va. Ci fermiamo, riflettiamo e ci accorgiamo che infatti non stiamo rispettando una parte fondamentale di noi.
In questa decisione, sto rispettando le mie esigenze, le mie priorità? Sto andando contro ciò in cui credo? Qualcosa lede la mia autostima, le mie capacità? Lo sto facendo per compiacere gli altri?
Queste sono alcune domande che possono aiutarci a capire l’origine della nostra incertezza.
Per decidere bene, occorre allineare intelletto e volontà
In quella in-decisione c’è qualcosa che non va per il verso giusto: l’intelletto e la ragione ci dicono di proseguire, la volontà invece ci consiglia di chiudere la trattativa perché ciò che deriverebbe da tale decisione andrebbe a nostro sfavore; ecco che subentra la frustrazione, rimaniamo paralizzati come l’asino di Buridano, senza sapere cosa fare, cosa scegliere.
Man mano che la frustrazione aumenta, ci sembra che la vita ci sfugga dalle mani, ma questo momento di stallo può rappresentare una grande opportunità: quella di fare chiarezza sulle nostre esigenze e priorità, quella di dare alla nostra vita una svolta inaspettata.
Tergiversare per molto tempo è un segnale da cogliere se si vuole prendere delle decisioni sicure: significa che un punto preciso entra in conflitto con una parte di noi; in questo caso possiamo chiederci quali aspetti della situazione innescano una reazione difensiva, cosa inconsciamente stiamo tentando di proteggere.
Se di fronte ad una decisione obiettivamente positiva per te, qualcosa ti frena, sei in conflitto con la tua volontà.
Sei sicuro che questa decisione rispetti le tue aspirazioni, la tua identità?
Se una decisione ti entusiasma tantissimissimo ma ti sorprendi a trascinare il piede nel portarla a termine senza capirne il motivo, la tua parte obiettiva e ragionevole ha presumibilmente qualche obiezione da fare.
Sei sicuro che tale scelta sia ponderata?
Se anche dopo questa ennesima riflessione non sei riuscito a sbloccare la situazione, è probabile che tu sia invischiato nella tua comfort zone e che tu abbia paura del cambiamento. In questo caso, c’è solo una cosa da fare per aiutarti a vincere l’incertezza ed uscire da questo stallo che potrebbe portarti non pochi problemi.
La paralisi è una posizione estremamente pericolosa che porta prima ad grande frustrazione e poi alla disperazione. Quest’ultimo stato d’animo è difficile da debellare e può avere per conseguenza le azioni più estreme, motivo per il quale è importante non rimanere congelati tra due decisioni, come il povero asinello di Buridano, e scegliere, fare un passo, lanciarsi anche se non si sa bene come andrà a finire perché si ci sarà sempre la possibilità di rettificare il tiro strada facendo.
Se i due piatti della bilancia si equivalgono e non sai cosa scegliere, in un piatto a caso aggiungici un oncia di coraggio e lanciati! La vita è anche questa: saper accogliere l’imprevedibile; scoprirai che spesso sono queste le decisioni che cambiano la vita: quelle che sembravano impossibili e che poi abbiamo fatto con coraggio.
Emilia Prisco
Giornalista