Congresso “Focus sullo screening del carcinoma del colon”: un incontro cruciale tra scienza e sensibilizzazione

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Enna, 2 febbraio 2025 – Si è concluso con grande successo il congresso intitolato “Focus sullo screening del carcinoma del colon”, che ha registrato la partecipazione di oltre 130 persone. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento per i professionisti sanitari e, al contempo, un momento di sensibilizzazione rivolto alla comunità sull’importanza della prevenzione.

Marcello Maida, professore associato presso l’Università di Enna “Kore” e presidente del congresso, ha sottolineato come lo screening rappresenti un pilastro fondamentale della salute pubblica. “Quando parliamo di screening tocchiamo un argomento critico, importante per la salute dei cittadini. È fondamentale discuterne sia in termini scientifici che di sensibilizzazione per la popolazione”, ha dichiarato Maida. Il professore ha evidenziato come lo screening consenta di individuare precocemente il tumore del colon in soggetti asintomatici, concentrandosi in particolare sulla fascia d’età compresa tra i 50 e i 69 anni. Tuttavia, ha invitato anche i più giovani con una familiarità per questa patologia a sottoporsi ai controlli.

Uno degli obiettivi principali del congresso è stato il rafforzamento della rete tra i professionisti coinvolti nel programma di screening. Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla partecipazione di esperti provenienti da tutta la Sicilia e da altre regioni italiane, oltre che di rappresentanti delle istituzioni. Hanno preso parte all’evento specialisti in Gastroenterologia e Chirurgia, il rettore dell’Università “Kore” Francesco Tomasello, e i presidenti regionali della SIED (Società Italiana di Endoscopia), della SIGE (Società Italiana di Gastroenterologia) e dell’AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri).

Durante il convegno è stato ribadito quanto sia cruciale che i soggetti sani nella fascia d’età indicata aderiscano al test del sangue occulto nelle feci, il primo passo dello screening e forma di prevenzione secondaria. I cittadini possono partecipare al programma tramite le ASP, che inviano un invito ufficiale, oppure eseguire il test autonomamente presso le farmacie convenzionate.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna sta lavorando attivamente per aumentare l’adesione dei pazienti e potenziare i servizi diagnostici per coloro che risultano positivi al test. L’obiettivo è garantire tempi adeguati per le colonscopie e assicurare una presa in carico tempestiva dei pazienti, un passo fondamentale per salvare vite umane. Il carcinoma del colon rappresenta infatti il terzo tumore più comune negli uomini, il secondo nelle donne e la quarta causa di morte per cancro.

“Il congresso ha ottenuto ottimi riscontri, sia per la partecipazione dei discenti che per il sostegno mostrato dalle istituzioni”, ha dichiarato Maida. “Abbiamo raggiunto due obiettivi fondamentali: da un lato, l’aggiornamento scientifico grazie alla presenza di una faculty di relatori di alto livello; dall’altro, il rafforzamento della rete di specialisti coinvolti nello screening, con il fine ultimo di migliorare la salute dei cittadini”.

Il congresso è stato definito “ispirazionale” e di “grande qualità”, motivo di orgoglio per Marcello Maida e per Roberto Vassallo, in rappresentanza dell’Ospedale Umberto I e dell’Università degli Studi di Enna “Kore”.

Il messaggio finale rivolto alla popolazione è chiaro: è fondamentale partecipare attivamente alle campagne di screening e sottoporsi regolarmente ai controlli medici per prevenire il carcinoma del colon.

Addetta stampa: Sonia Giugno
Odg Sicilia – iscr. nr. 133934
Cell. 3896460618