Letizia Bonelli
CASTELBUONO – Prende il via Le arti di filo, un nuovo progetto culturale che celebra l’antica arte della tessitura e del ricamo, promuovendone la riscoperta e valorizzazione nel contesto contemporaneo. L’iniziativa è promossa dal Comune di Castelbuono in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Antonio Castelli”, il Museo Civico e il Museo Naturalistico F. Minà Palumbo, con il contributo del Liceo Artistico Statale “Diego Bianca Amato” di Cefalù e del laboratorio MAM Arte Ricami Alab.
Il primo appuntamento è in programma per domenica 18 maggio 2025, alle ore 17.00, presso la Sala Padre Lorenzo Marzullo (ex Badia), con l’incontro dal titolo evocativo “U scrusciu u tilaru – L’arte della tessitura tra miti, riti e melodie”.
Il progetto nasce dal desiderio di raccontare come l’arte della tessitura, una delle espressioni più antiche dell’ingegno umano, stia oggi vivendo un nuovo slancio grazie all’attenzione verso pratiche sostenibili, all’impiego di tecnologie innovative e al crescente interesse del mondo artistico. Dall’arredamento al design tessile, dall’abbigliamento all’arte contemporanea, la tessitura manuale sta riacquistando centralità come linguaggio creativo e mezzo di espressione culturale.
Ma non solo tecnica: il telaio e il ricamo racchiudono un universo di saperi e simboli che raccontano storie, leggende e identità locali. In particolare, a Castelbuono, riscoprire queste arti significa anche recuperare un patrimonio immateriale che affonda le radici nella cultura popolare del territorio.
L’incontro del 18 maggio sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Mario Cicero, del coordinatore della Biblioteca Antonio Ciolino e della dirigente del Liceo Artistico di Cefalù Antonella Cancila.
Seguiranno gli interventi di:
Maria Mercante, ricamatrice e responsabile del laboratorio MAM Arte Ricami Alab, che presenterà il progetto;
Maria Rosa Sossai, curatrice dei progetti partecipativi del Museo Civico, con una riflessione sul ruolo delle tessitrici e artiste;
Angelo Cucco, antropologo, che esplorerà miti e tradizioni legate al telaio in Sicilia;
Franco Toscano, vicepresidente del Museo Naturalistico, che parlerà della coltivazione del lino a Castelbuono.
Al termine dell’incontro, sarà possibile visitare il laboratorio di ricamo in Piazza Parrocchia 22, dove la prof.ssa Mimma Mazzola, docente di tessitura al Liceo Artistico di Cefalù, terrà una dimostrazione pratica.
Il progetto Le arti di filo proseguirà nei prossimi mesi con altri due appuntamenti:
“Rakkamari – L’arte del ricamo a Castelbuono e in Sicilia”, ospitato al Museo Civico;
“A puntina – L’arte del merletto nelle Madonie”, al Museo Naturalistico.
Un’iniziativa che unisce cultura, arte, educazione e sostenibilità, coinvolgendo le giovani generazioni nella valorizzazione delle tradizioni e dei mestieri del passato, proiettandoli verso il futuro.