Di Letizia Bonelli
CALTANISSETTA – Tutto pronto per la quarta edizione del congresso nazionale Obiettivo Trauma, organizzato in sinergia con Staf, che si terrà il 9 e 10 giugno al CEFPAS di Caltanissetta, in via Giuseppe Mulè, sotto la direzione di Roberto Sanfilippo. L’evento rappresenta un punto di riferimento per la comunità medica italiana, riunendo i massimi esperti di chirurgia per un confronto sui temi della formazione avanzata e della gestione integrata del trauma.
Il titolo del congresso – “Ruolo della formazione avanzata per una migliore gestione del trauma di interesse chirurgico. La formazione avanzata dell’operatore sanitario: dall’OSS al medico” – mette al centro l’intero team sanitario, evidenziando l’importanza di un approccio coordinato, efficace e tempestivo.
Presidente del congresso è Giovanni Di Lorenzo, dirigente medico di Chirurgia generale e responsabile della UOD “Coordinamento sale operatorie” del presidio ospedaliero Sant’Elia (ASP2 Caltanissetta). Presidente onorario è invece Giovanni Ciaccio, direttore della UOC di Chirurgia generale dello stesso ospedale, che guiderà anche il corso di laparoscopia presso il Cemedis.
La presentazione ufficiale si è svolta ieri presso la sede della Direzione generale dell’ASP2, alla presenza del direttore generale Salvatore Lucio Ficarra, del direttore del CEFPAS Roberto Sanfilippo, dei presidenti Di Lorenzo e Ciaccio, del presidente Staf Franco Stagnitti, e dei membri dello staff organizzativo: Daniela La Russa, Massimo Gruttadauria e Paola Morvillo. A moderare l’incontro la giornalista Ilenia Inguì.
Il congresso sarà animato da sessioni plenarie, workshop pratici, simulazioni e momenti di confronto tra professionisti provenienti da tutta Italia: chirurghi, anestesisti, infermieri, OSS, fisioterapisti, psicologi e biologi. L’obiettivo è rafforzare le competenze in ogni fase dell’assistenza al trauma, dal primo soccorso sul campo al trattamento chirurgico ospedaliero.
Non mancherà uno spazio dedicato all’arte, a testimonianza del legame tra benessere psico-fisico e cultura: la serata inaugurale, alla presenza delle autorità civili e militari – tra cui l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni e il prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia – ospiterà una performance di sand art a cura di Stefania Bruno. Una scelta fortemente voluta dal presidente Di Lorenzo, appassionato di fotografia. Novità di quest’anno anche la conduzione dell’evento, affidata al presentatore Ernesto Trapanese.
Nel corso della conferenza stampa sono stati affrontati alcuni temi chiave della gestione del trauma, definito “tempo-dipendente”, con particolare attenzione alla formazione continua. “Formarsi e informarsi è fondamentale – ha sottolineato Di Lorenzo –. Al Sant’Elia siamo riusciti a ridurre a soli tre minuti il tempo tra l’ingresso in shock room e l’intervento chirurgico. Nei presidi periferici, però, la situazione è più complessa”.
Il direttore generale Ficarra ha annunciato l’acquisto di nuove ambulanze per migliorare i collegamenti tra gli ospedali minori e il centro: “Ridurre i tempi di trasporto può fare la differenza tra la vita e la morte”.
“Imparare facendo è la vera forza della simulazione avanzata – ha aggiunto il presidente onorario Ciaccio –. Si può sbagliare senza stress, per imparare e non commettere errori nelle situazioni reali”.
Fare rete resta il cuore pulsante di Obiettivo Trauma. “Il Cefpas – ha dichiarato Sanfilippo – si propone come centro di connessione tra istituzioni sanitarie, con l’obiettivo di rafforzare la risposta assistenziale al trauma”. Un’intesa condivisa anche da Franco Stagnitti, presidente Staf: “La collaborazione con Obiettivo Trauma nasce dalla volontà comune di migliorare la gestione del trauma sia in ambito clinico che formativo”.
Con il patrocinio di importanti società scientifiche come ACOI, AICO e SICUT, il congresso si conferma come un appuntamento d’eccellenza nel panorama della formazione sanitaria in Italia.