Di Letizia Bonelli

Il Museo archeologico della Sibaritide celebra l’olio tra archeologia, mito e gusto

Dal 14 giugno alle ore 18.00, il Museo archeologico Nazionale della Sibaritide apre le porte a “LINFA. Essenze dalla terra”, una mostra sensoriale e immersiva che intreccia archeologia, cultura culinaria e tradizioni millenarie legate all’olio d’oliva. Un progetto che non è solo esposizione, ma un vero e proprio viaggio nel cuore dell’identità mediterranea, arricchito da un fitto programma di eventi, masterclass, degustazioni, laboratori e show cooking.

L’olio, linfa del Mediterraneo

Al centro della mostra c’è lui, l’olio d’oliva, “linfa” che attraversa i secoli: alimento prezioso, simbolo religioso, strumento di cura e illuminazione.
I reperti della Sibaritide — vasi, lucerne, pithoi, utensili cosmetici — raccontano una storia che inizia ben prima dell’arrivo dei Greci. Dai noccioli preistorici di olivo di Broglio di Trebisacce al magazzino ricostruito dei grandi contenitori in terracotta, il percorso espositivo si articola in sette sezioni che conducono il visitatore dall’età del bronzo fino all’epoca romana.

Un’anfora panatenaica da Metaponto, subcolonia di Sibari, rappresenta uno dei pezzi più suggestivi: conteneva l’olio degli uliveti sacri ad Atena, destinato ai vincitori dei giochi atletici in onore della dea.
Una raccolta di lucerne in terracotta e bronzo documenta l’uso dell’olio come fonte luminosa.
E infine, l’ulivo come simbolo sacro e culturale, evocato anche nella celebre scena dell’Odissea, in cui Penelope riconosce Ulisse grazie al letto costruito attorno a un ulivo.

La mostra si arricchisce inoltre di contenuti video e fotografici grazie alla collaborazione con il Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP.

Una mostra che è anche esperienza

“Con LINFA abbiamo voluto restituire centralità a un simbolo del Mediterraneo come l’olio d’oliva, raccontandone non solo la storia millenaria, ma anche il valore culturale profondo che lo lega all’identità della Magna Grecia”, afferma Filippo Demma, direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari.
“È un percorso pensato per tutti, che unisce reperti e narrazione, esperienze sensoriali e produzioni locali.”

L’iniziativa è promossa dalla Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale, in collaborazione con ARSAC, l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese, e coordinata dai Parchi Archeologici di Crotone e Sibari.

Eventi, laboratori e show cooking

Il viaggio continua con una serie di eventi settimanali fino a luglio:

  • Ogni venerdì dal 20 giugno al 4 luglio, alle 18.00: masterclass e degustazioni guidate a cura degli esperti dell’Elaioteca Regionale.

  • Ogni sabato sera, dal 14 giugno al 5 luglio, alle 20.00 presso il Parco del Cavallo: “Saturday Ionic Tapas Night”, una rassegna enogastronomica con show cooking dal vivo e vini pregiati.

Quattro appuntamenti vedranno protagonisti chef calabresi di rilievo:

  • 14 giugno: Giuseppe Gatto (Trebisacce)

  • 21 giugno: Peppe Pucci (Cirò)

  • 28 giugno: Caterina Ceraudo (Dattilo, chef stellata)

  • 5 luglio: Daniele Campana (pizza e tradizione della Sibaritide)

Arte contemporanea: la rassegna “Copia-Copiae”

Il 28 giugno, alle ore 18.00, sempre presso l’Area Archeologica del Parco del Cavallo, inaugura la mostra Claudio Abate x Copia-Copiae, a cura di Simone Zacchini e con il supporto organizzativo di BAM! – Eventi d’Arte.
Otto opere fotografiche in grande formato del celebre maestro della fotografia italiana saranno esposte tra il camminamento sopraelevato e la terrazza del sito archeologico, in dialogo con l’urbanistica antica della città di Copia.

L’olio dei Sibariti: “Sibaritico”

Durante l’inaugurazione del 14 giugno verrà presentato “Sibaritico: l’extravergine del Parco archeologico di Sibari”, prodotto con olive raccolte a mano all’interno dell’area archeologica.
Il progetto, curato dall’Impresa Sociale Catasta e dal Consorzio AION, si inserisce in un piano di valorizzazione sostenibile che unisce cultura e coltura.
Il packaging, ispirato all’antica lekythos, rende questo olio una narrazione viva del territorio, tra mito e presente.

Il convegno finale: bellezza e identità

A concludere il ciclo di appuntamenti sarà il convegno “Benessere e Bellezza: la cultura sibarita nel futuro”, in programma sabato 12 luglio alle ore 18.00 presso il Museo. A guidarlo sarà Simone Botta, insieme all’Università della Calabria (UNICAL), in un dialogo tra estetica antica e nuovi linguaggi del benessere, tra archeologia e luxury design.


“LINFA. Essenze dalla terra” non è solo una mostra: è un racconto corale, un ponte tra passato e presente, un invito a riscoprire il valore di un elemento semplice e sacro come l’olio.
Un percorso sensoriale e culturale che condurrà il pubblico fino a Vinitaly and The City, in programma a Sibari dal 18 al 20 luglio.

Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide
Dal 14 giugno 2024