di Letizia Bonelli
Venezia – In una città che è già di per sé un’opera d’arte, l’esperienza del soggiorno si arricchisce di nuovi significati grazie a “La Serenissima”, la mostra firmata da Jeff Robb e ospitata fino al 14 novembre 2025 presso l’Avani Rio Novo Venice Hotel. Un progetto artistico che nasce dalla sinergia tra l’hotel veneziano e la galleria internazionale Cris Contini Contemporary, con la curatela di Pasquale Lettieri, e che ridefinisce il concetto stesso di ospitalità, fondendo arte, design e vita quotidiana.
Un viaggio multisensoriale tra natura, femminilità e percezione
Jeff Robb, artista britannico e pioniere della fotografia lenticolare, presenta un’esposizione immersiva in cui si intrecciano femminilità, natura e tecnologia. Le sue opere, disposte lungo le aree comuni dell’hotel – dalla lobby alla sala breakfast, fino al giardino esterno – trasformano ogni spazio in un’esperienza emotiva e multisensoriale.
Le immagini tridimensionali della serie Rorschach Flower, i ritratti femminili sospesi nel tempo e la scultura Affinity – un’imponente figura in acciaio specchiante installata nel giardino – accompagnano gli ospiti in un percorso di scoperta, dove la visione si fa movimento, e l’arte diventa esperienza fisica e spirituale.
L’hotel come luogo d’arte e cultura
Con questa iniziativa, l’Avani Rio Novo Venice conferma la sua vocazione a diventare un punto di riferimento culturale per la città, offrendo ai propri ospiti molto più di un semplice soggiorno. “Siamo felici di rinnovare, per il secondo anno consecutivo, la collaborazione con Cris Contini Contemporary e di ospitare un artista come Jeff Robb”, dichiara Stefano Botteon, direttore dell’hotel. “Crediamo fortemente che l’arte debba far parte dell’esperienza quotidiana, e i nostri ospiti potranno viverla direttamente nei nostri spazi”.
Un’arte che sorprende, ovunque
“Siamo entusiasti di proseguire la nostra collaborazione con Avani Rio Novo Venice”, spiegano Cristian Contini e Fulvio Granocchia, fondatori della galleria Cris Contini Contemporary. “Con La Serenissima, Robb riesce a interpretare l’anima mutevole di Venezia, fondendola con la sua poetica sulla femminilità. Le sue opere creano un dialogo inaspettato con l’architettura dell’hotel e invitano a rallentare lo sguardo, a lasciarsi sorprendere”.
Ad accompagnare il vernissage, anche una performance musicale del pianista Filippo Barbugian, che si esibirà su Nemo, il celebre pianoforte verticale firmato da Lorenzo Palmieri e realizzato da Zanta Atelier, premiato a livello internazionale per il suo design innovativo.
Jeff Robb: tra olografia, scultura e sperimentazione visiva
Classe 1965, Jeff Robb è una figura di spicco dell’arte contemporanea britannica. Dopo la laurea al Royal College of Art, ha esposto al Victoria and Albert Museum la prima opera d’arte olografica mai acquisita dal museo. Oggi le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in tutto il mondo. L’artista lavora con media diversi – fotografia lenticolare, olografia, bronzo, installazioni sonore – e ogni suo progetto esplora i confini percettivi dell’arte, fondendo estetica e tecnologia.
L’hotel: un ponte tra comfort e cultura
Situato nel quartiere di Dorsoduro, a due passi da Campo Santa Margherita e dai maggiori centri culturali della città come le Gallerie dell’Accademia e la Collezione Peggy Guggenheim, Avani Rio Novo Venice Hotel si distingue per la sua facciata in vetro e l’atmosfera contemporanea. Le sue 144 camere, il ristorante 8 Millimetri Cicchetti & Wine e le attività esperienziali proposte – dalle corse mattutine ai laboratori di vetro di Murano – ne fanno una destinazione ideale per chi cerca un soggiorno autentico e ispirato.
Con La Serenissima, l’hotel rinnova il proprio impegno nell’unire design, arte e accoglienza, proponendo un’idea innovativa di turismo culturale. Perché a Venezia, anche una notte in hotel può diventare un viaggio nell’arte.