di Don Enzo Bugea Nobile

Ci sono santi che il tempo ha quasi avvolto nel silenzio, eppure la loro testimonianza rimane viva come brace sotto la cenere. San Pellegrino martire, ricordato il 25 agosto, appartiene a quella schiera luminosa di uomini che hanno sigillato la loro fede con il sangue, rendendo visibile la potenza del Vangelo.

La sua storia, tramandata con sobrietà, ci parla di un discepolo della prima Chiesa, un uomo che non volle piegare la sua coscienza agli idoli, né vendere la sua anima al compromesso con il potere. La sua scelta fu netta, radicale, senza esitazioni:

Christus lux mea et salus mea.

Il martirio come atto d’amore non è ricerca della morte, ma fedeltà alla vita in Cristo fino all’ultimo respiro. In San Pellegrino vediamo riflessa la grande legge evangelica:
chi perde la propria vita per amore, la ritroverà.

Egli, trafitto e abbattuto dall’odio del mondo, è in realtà innalzato dalla Croce, divenendo un segno eterno che grida più forte di mille prediche.
Il sangue versato non è fallimento, ma seme:

Sanguis martyrum, semen christianorum.
(Tertulliano)

Pellegrino del cielo

Il nome “Pellegrino” porta in sé un destino. Ogni uomo è viandante su questa terra, ma il santo mostra che il cammino non si arresta davanti alla morte. Pellegrino ha percorso la via della fede fino alla soglia dell’eterno, diventando guida per ogni credente che sente la fatica del viaggio.

Non habemus hic manentem civitatem, sed futuram inquirimus.
(Eb 13,14)

Queste parole risuonano nella sua vita: la città vera non è qui, ma oltre, e lui ha varcato quella soglia con lo sguardo fisso in Cristo.

San Pellegrino non è solo memoria di un’epoca lontana, è voce profetica anche per noi, chiamati a resistere in un tempo che spesso preferisce il compromesso alla verità.
Egli ricorda che:

  • la fede non si baratta,

  • la dignità dell’uomo non si vende,

  • l’amore a Dio è più forte di qualsiasi paura.

La sua festa ci invita a rileggere il nostro pellegrinaggio terreno con occhi nuovi. Il santo martire non ha amato la vita più di Cristo, e così ha trovato la Vita in pienezza.


Preghiera a San Pellegrino

O San Pellegrino,
testimone silenzioso del Vangelo,
tu che hai custodito la fede fino al dono estremo,
ottienici la forza di non piegarci mai all’ingiustizia,
di camminare senza smarrirci,
di restare pellegrini della luce.

Che il tuo esempio infonda in noi coraggio,
perché ogni passo della nostra vita
sia già un passo verso il cielo.

Beati qui persecutionem patiuntur propter iustitiam,
quoniam ipsorum est regnum caelorum.

(Mt 5,10)


Don Enzo Bugea Nobile