LA VOCE DELL’ADDA: Leonardo e la civiltà dell’acqua

Milano, Cremona, Sondrio
a cura di Alberto Martinelli e Fabrizio Trisoglio
28 ottobre – 27 dicembre 2019
inaugurazione venerdì 25 ottobre ore 18.30

Gianni Berengo Gardin, Ponte di Paderno d’Adda , 1985
Archivio storico fotografico Aem, Fondazione Aem-Gruppo A2A, Milano

Con la riapertura alla cittadinanza dei suoi Archivi Storici, Fondazione Aem celebra l’anniversario dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci con la mostra fotografica e audiovisiva , dedicata al fiume Adda, “LA VOCE DELL’ADDA. LEONARDO E LA CIVILTÀ DELL’ACQUA. Milano, Cremona, Sondrio”, a cura di Alberto Martinelli e Fabrizio Trisoglio, proposta a Milano presso la Casa dell’Energia e dell’Ambiente dal 28 ottobre al 27 dicembre 2019.

Il genio toscano, infatti, è stato fra i primi intellettuali e artisti ad intuire le incredibili risorse sottese al grande fiume: ne studia l’andamento delle acque, le potenzialità idriche e preindustriali, e gli dedica anche celebri ambientazioni pittoriche. Il percorso espositivo, composto da fotografie e filmati , tutti provenienti dagli Archivi Storici di Fondazione Aem , accompagna quindi il visitatore lungo il corso fluviale, dalle sorgenti dell’Adda nelle Alpi Retiche, in Valtellina, per giungere fino a Cremona, attraverso immagini delle grandi opere idroelettriche dell’ex municipalizzata milanese, alcuni veri e propri capolavori di archeologia industriale, accompagnate da vedute e scorci del territorio e del contesto montano, naturalistico, tecnologico, agricolo e sociale attraversato dal fiume lombardo.

L’itinerario fotografico – che presenta tra gli altri scatti di Antonio Paoletti, Guglielmo Chiolini, Gianni Berengo Gardin, Francesco Radino, Luigi Bussolati – spazia dalle rare fotografie della seconda metà dell’Ottocento del Fondo Vismara , alle immagini degli anni Trenta e Cinquanta , fino al ricco Fondo Contemporaneo degli anni Ottanta e alle più recenti campagne fotografiche commissionate da Fondazione Aem. A corredo, inedite rappresentazioni cartografiche provenienti dall’Ufficio del Genio Civile di Sondrio e le artistiche raffigurazioni del medio-basso corso dell’Adda a cura di Albano Marcarini, oltre a citazioni e riferimenti letterari dedicati al territorio, che culminano con una riflessione sulla civiltà dell’acqua e Milano attraverso il ruolo fondamentale dei Navigli .

Ad integrazione della parte fotografica, la mostra propone una speciale installazione audiovisiva con spezzoni di filmati storici dedicati al fiume Adda, recentemente restaurati e provenienti dall’Archivio filmico Aem, a completamento di un racconto visivo ed emotivamente immersivo che spazia tra tempi, luoghi e contesti profondamente diversi.

La rassegna, ideata e promossa da Fondazione Aem – Gruppo A2A , si avvale del patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Sondrio, Comune di Cremona, Museimpresa, Rete Fotografia, Milano e Leonardo.

La serata inaugurale di venerdì 25 ottobre alle ore 18.30 è, inoltre, tra gli eventi di punta che concludono la V edizione di ARCHIVI APERTI dal titolo “Memoria e Oblio. Generare, conservare, condividere la fotografia oggi”, appuntamento di Rete Fotografia fondamentale nell’ambito della valorizzazione della cultura fotografica.

Infine la mostra, in seguito a questa prima esposizione milanese, nella prima metà del 2020 sarà esposta nelle città di Cremona e Sondrio , in collaborazione con enti e comuni locali.

La rassegna è accompagnata da un ricco catalogo con tutte le immagini in mostra e testi a firma dei curatori, di Giovanni Valotti, Presidente A2A, e di Guglielmo Scaramellini, professore di Geografia dell’Università degli Studi di Milano.

Costituita il 27 giugno 2007, la Fondazione Aem ha finalità di pubblica utilità e solidarietà sociale, e si propone di perseguire nell’ambito territoriale della Regione Lombardia la salvaguardia e la valorizzazione della storia e della cultura aziendale di Aem, storica società energetica del Comune di Milano.

Tra i numerosi scopi, il sostegno alla ricerca scientifica e l’implementazione di tecnologie innovative nel campo dell’energia e dei servizi a rete sono stati il tratto caratteristico di Aem.

Altra importante attività della Fondazione è quella rivolta alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione dei beni architettonici e culturali di Aem, come ad esempio i suoi Archivi Storici comprendenti documenti, fotografie, progetti, disegni, libri contabili, contratti e la collezione di oggetti d’arte, di cui è promossa e diffusa la conoscenza.

Fra le numerose iniziative, a partire dai festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita dell’impresa (2010), sono state realizzate diverse manifestazioni che hanno dato luogo a mostre dedicate alla riscoperta e alla valorizzazione di alcuni luoghi storici dell’impresa, come i gasometri della Bovisa, le grandi ricevitrici elettriche nord e sud e la centrale di piazza Trento. In particolare, fulcro delle sue operazioni è la promozione delle attività di recupero e di riordino degli archivi, garantendo l’accessibilità a studiosi e cittadini sempre nel rispetto dei vincoli posti dalla Soprintendenza archivistica.

Coordinate mostra

Titolo LA VOCE DELL’ADDA. Leonardo e la civiltà dell’acqua. Milano, Cremona, Sondrio

A cura di Alberto Martinelli e Fabrizio Trisoglio

Sede Casa dell’Energia e dell’Ambiente, piazza Po 3, Milano

Date 28 ottobre – 27 dicembre 2019

Inaugurazione venerdì 25 ottobre ore 18.30

Orari lunedì – giovedì ore 9-17.30 | venerdì ore 9-14 | Chiuso 25 e 26 dicembre

Ingresso gratuito

Info pubblico Tel. +39 02 7720 3935 – fondazioneaem@a2a.euwww.fondazioneaem.it

Come arrivare M1 Pagano, M2 Sant’Agostino, Autobus 61, Tram 10

Ufficio Stampa

IBC Irma Bianchi Communication

Tel. +39 02 8940 4694 – mob. +39 328 5910857 – info@irmabianchi.it testi e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it