Iniziamo ad amare noi stessi

Fin da piccoli ci insegnano a prenderci cura del nostro aspetto fisico: lavarti i denti, fai la doccia, non sporcare gli abiti… E per quanto riguarda la sfera emotiva? Purtroppo da questo punto di vista, la nostra generazione è stata fortemente penalizzata. Nessuno di noi ha ricevuto un’educazione emotiva e tutto è stato lasciato al caso, o meglio, alla sensibilità del genitore che ci ha accudito elargendoci le più disparate cure. E’ stata la quantità e la qualità di quelle cure e dello stesso legame instaurato con il genitore a rappresentare, per noi, l’unica fonte di educazione emotiva e spesso questo non basta o è addirittura dannosa.

Durante l’infanzia la mente di un bambino è plasmabile; interpreta ed interiorizza gli eventi e in relazione al suo vissuto, inizia a percepirsi come un’essere più o meno meritevole d’amore. In altre parole, con cure adeguate e legami sicuri, il bambino si sentirà protetto e meritevole d’amore, se la condotta del genitore non è in linea con i bisogni emotivi del bambino, questo si convincerà di essere inadeguato e non imparerà ad amarsi.

In base alle informazioni che il tuo bambino interiore ha filtrato con il passare degli anni, oggi, tu riesci a percepirti come una vincente o una perdente. E’ il tuo inconscio a decidere se sei capace o meno di fare una cosa, è sempre lui che ti impedirà di fare un passo importante per la tua crescita, è determinante nella scelta della carriera così come nella sfera sentimentale, tutto questo perché è a livello inconscio che risiede la più ancestrale raffigurazione mentale che hai di te stessa. Se la tua raffigurazione mentale è positiva, avrai imparato ad accettarti, volerti bene e muoverti in direzione dei tuoi reali bisogni. Se la tua raffigurazione mentale è negativa, dovrai faticare più degli altri per raggiungere determinati traguardi perché dentro di te c’è qualcosa che ti rema contro, qualcosa che sente di non meritare.

L’amara consapevolezza è che a tanti di noi manca l’amor proprio, quella spinta emotiva che ci porta a valorizzarci, apprezzarci e accettarci. 

Autostima, sai cos’è ma non sai di non averla!

Tutti, sappiamo cos’è l’autostima ma molti di noi non sanno di non averla e non sanno quanto questo possa danneggiare la qualità della vita.

La capacità di vivere conflitti senza sentirsi feriti, la capacità di attivare azioni costruttive anziché distruttive (resilienza), la capacità di affrontare il confronto con il prossimo in modo armonioso (e mai ponendosi su un piano di superiorità o inferiorità),sono indice che la vita è orientata verso un modello di benessere. Sono indice di sana autostima.

L’autostima è come la forza nelle gambe per poter camminare, nelle mani per poter afferrare, sollevare, lanciare.
L’autostima è un potere necessario per poter portare a termine qualsiasi compito in linea con i tuoi bisogni primari. Senza di essa le difficoltà della vita divengono insormontabili: una collinetta diventerebbe una montagna, una piccola buca diverrebbe un burrone fino a invalidarsi l’intera vita.

Oggi, tu sei l’unica persona responsabile della tua autostima

In età adulta, non ha senso rimuginare sul passato. Un vissuto fatto di mancanze è doloroso, ma se ha fatto soffrire già nel passato, c’è bisogno che tu agisca di forza senza lasciarti invalidare anche il presente.

Soltanto noi possiamo decidere di fare ciò che ci piace, soltanto noi abbiamo il potere di scegliere ora chi  allontanare e chi avere nella tua vita.

Cosa cambierà quando inizierai a volerti bene

Il giorno in cui inizierai a volerti bene, inizierai a capire che puoi fare molto per te stessa, per la tua crescita e per il tuo benessere personale. Inizierai a convincerti che vale la pena investire energie per sé e inizierai a scoprire mondi di te ancora inesplorati. Credi di conoscerti a fondo? Sappi che quando inizierai ad amarti scoprirai cose del tuo mondo interiore che non avresti mai immaginato.

Inizierai ad apprezzare il tuo coraggio e cambierà anche il tuo modo di vederti allo specchio: inizierai ad apprezzare davvero ciò che vedi, ogni cosa di te, anche quei difetti che fino a qualche tempo prima potevano sembrarti terrificanti.

Solo a partire da quel momento diventerai consapevole del tuo reale valore. Riuscirai a guardare con maggiore chiarezza il tuo vissuto, arrivando a comprendere la natura di molte emozioni di cui prima non capivi la ragion d’essere. Inizierai finalmente a essere davvero padrona della tua vita e non schiava dei più disparati sentimenti.

Tutto, nel tuo mondo interiore, avrà un significato e le emozioni diventeranno le tue migliori alleati: potranno finalmente funzionare come una bussola per indicarti la corretta via nella vita. Ti guideranno nelle scelte da compiere mettendo da parte ogni indecisione e ogni indugio. Non ci sarà più spazio per risentimenti e rimorsi perché tutto si muoverà in armonia con il tuo benessere.

Non cambierà solo il tuo mondo interiore ma anche l’ambiente in cui vivi. Cambierà il modo in cui ti rapporti con le persone. Il giorno in cui inizierai a volerti bene non soffrirai la solitudine, avrai sconfitto la paura dell’abbandono e del rifiuto, avrai sconfitto la paura del fallimento, la paura di non essere abbastanza… ma abbastanza per chi? Quando imparerai a volerti bene capirai che tu sei già abbastanza, lo sei per te stessa e i retaggi del passato non possono mettere in dubbio il tuo valore.

Non avrai paura del confronto perché riuscirai non solo ad accettarti per ciò che sei ma anche a rispettarti. Da quel momento inizierai a fare una cernita nelle relazioni. Avrai ben chiaro il fatto che gli altri non possono riempire nessun vuoto; se ti manca qualcosa, questo qualcosa non si colma con ciò che risiede all’esterno bensì con quello che già appartiene a te.

Le relazioni non colmano dei vuoti, semplicemente accompagnano, regalano affetto e creano dei momenti di autentica condivisione. Momenti di reciprocità e di crescita.

Da quel momento cambierà anche il ritmo della tua vita. Diventerà più semplice vincere la pigrizia o l’ansia nell’affrontare le tue responsabilità. La tua forza di volontà aumenterà e con il tempo i tuoi obblighi ti peseranno sempre meno.

Acquisterai la consapevolezza che amare vuol dire anche accettare i fallimenti e che voler bene a se stessi, in qualche modo, implica anche accettarsi…. rendersi conto che non serve essere perfetti. Imparerai che non sono i singoli episodi a darti o a toglierti valore perché tu hai già un valore intrinseco che nessun fallimento potrà mai portarti via. Solo il giorno in cui riuscirai a capire tutto questo, imparerai cosa vuol dire essere davvero libera.

Libera da condizionamenti e da modelli operativi interni che niente hanno a che fare con il tuo vero sé e con l’appagamento dei tuoi bisogni più autentici e profondi. Ecco perché ti ripeto che quando imparerai a volerti bene, scoprirai nuovi aspetti della tua stessa personalità che fino a quel momento avevi ignorato! Concediti la possibilità di conoscerti e apprezzarti per ciò che sei! Per scoprire chi sei, hai solo bisogno di dimenticare chi ti hanno fatto credere di essere.

Paolo Peverini