Sciopero ATM, Altitonante:“Vicino ai 10mila lavoratori, in gioco patrimonio di Milano”

Milano, 3 aprile 2017 – “Il 5 aprile i lavoratori non faranno uno sciopero per il loro contratto, ma per difendere la loro Azienda.

Palazzo Marino ha due scelte: mantenere ATM con l’affidamento in house del servizio o fare una gara. Oggi il Comune propende per la gara, domani forse, chiarezza!

Come Forza Italia siamo sempre stati a favore della competizione e quindi delle gare, ma deve esserci un vantaggio per i cittadini. ATM può certamente migliorare ancora, ma ha dimostrato di essere efficiente e deve essere preservata con un affidamento in house.

Con l’affidamento in house, si premierebbe un’azienda solida, con un fatturato annuo superiore al miliardo di euro e in utile. Consideriamo che più del 50% del costo del servizio è pagato dai biglietti, mentre a Roma l’ATAC arriva circa al 30%.

Con la seconda ipotesi, si rischierebbe di consegnare il nostro patrimonio – un patrimonio di tutti i milanesi – a un gruppo straniero, interessato solo a entrare nel mercato italiano, magari insieme a FS. Nessun vantaggio per i cittadini.

Qualcuno cerca di scaricare la colpa sulle norme dell’Unione Europea, ma in questo caso la gestione diretta è possibile, serve la volontà. Del resto non ci risulta che a Monaco di Baviera o a Parigi le aziende del trasporto pubblico locale siano messe in discussione. Vogliamo forse essere noi gli unici a consegnare la gestione del trasporto pubblico locale a tedeschi o francesi, magari in cordata con FS, quando – ribadisco – funziona?

Noi siamo al fianco dei 10mila lavoratori ATM in questa battaglia di tutti i milanesi”. È il commento del consigliere regionale, Fabio Altitonante, coordinatore di Forza Italia a Milano.