Educazione: le 10 frasi più famose di Maria Montessori

Nata nel 1870, nella città di Chiaravalle, fu la prima donna a laurearsi in medicina, presso l’Università di Roma. A 25 anni iniziò a dedicarsi allo studio dei bambini con disabilità e, quindi, banditi dalla società.

Sicuramente è stata una pedagoga che ha profondamente rinnovato la metodologia di insegnamento, sviluppando un metodo unico che divenne noto in tutto il mondo come il metodo Montessori: applicato, inizialmente, nelle scuole elementari italiane per poi essere apprezzato nel resto del mondo.

Il metodo Montessori, diretto in particolare ai bambini del periodo prescolastico, si basa sulla stimolazione dell’iniziativa del bambino, attraverso l’utilizzo di materiale didattico appositamente progettato.

Ecco una breve, ma significativa selezione di aforismi di Maria Montessori

1. “Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo”.

2. “Il più grande segno di successo per un insegnante… è poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi”.

3. “Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino”.

4. “La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice”.

5. “Il lavoro manuale con un fine pratico aiuta ad acquisire una disciplina interiore”.

6. “Spesso, tra bambini e genitori, si invertono le parti. I bambini, che sono degli osservatori finissimi, hanno pietà dei loro genitori e li assecondano per procurare loro una gioia”.

7. “Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente”.

8. “È necessario che l’insegnante guidi il bambino, senza lasciargli sentire troppo la sua presenza, così che possa sempre essere pronto a fornire l’aiuto desiderato, ma senza mai essere l’ostacolo tra il bambino e la sua esperienza”.

9. “Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo”.

10. “Aiutiamoli a fare da soli”.

Emilia Prisco
Giornalista