La Prima della Scala Eccellenza e bellezza italiana

Un po’ di emozione in più quest’anno dopo l’attesa. Tornano la classe e l’eleganza della Prima della Scala, spettacolo mondano made in Italy di risonanza internazionale. La stagione 2021/2022 della Scala di Milano si inaugura con il Macbeth di Verdi in una serata che ha segnato la rinascita del teatro, dopo l’edizione senza pubblico del 2020 dovuta alle restrizioni per contrastare la pandemia di Covid-19. Presente il Capo dello Stato Sergio Mattarella , insieme alla figlia Laura Mattarella, accolto da un lungo applauso.

Vanessa Trebbi, abito Christian Dior

Tantissimi i volti noti che vanno dal mondo della politica a quello dello spettacolo: la senatrice Liliana Segre , il sindaco di Milano Beppe Sala , Manuel Agnelli, Cesare Cremonini , Diodato, Emma Marrone, Roberto Bolle, Marracash. 

Dvora Ancona, abito Antonio Riva

Dal mondo della politica anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, l’ex premier Mario Monti con la moglie Elsa, il ministro della Cultura Dario Franceschini, con consorte e il presidente della Lombardia Attilio Fontana accompagnato dalla figlia Maria Cristina. Non sono mancati poi esponenti della cultura, tra cui gli artisti contemporanei Maurizio Cattelan, Gian Maria Tosatti, Francesco Vezzoli e il critico d’arte Pasquale Lettieri.

Letizia Bonelli, abito Mariella Gennarino

Toccante è stato l’arrivo di Beppe Menegatti , il marito di Carla Fracci. Tra gli ospiti illustri anche Giorgio Armani , che è stato fra i partner della serata inaugurale.

Silvana Gavosto, abito Yvonne Paiano

Inoltre, le sue collezioni sono state scelte da molti vip proprio per la prima della Scala: tra questi, Luca Argentero e la moglie Cristina Marino e l’attrice Greta Ferro .Tacchi altissimi, abiti da sera griffati, gioielli, velluti, paillettes, cristalli, mantelli rosso fuoco e mise coreografiche, che hanno obbligato gli altri a spostarsi con passi e movimenti lenti, per evitare di inciampare in tulle, strascichi e luccichii applicati con manualità sartoriale. L’Italia riparte dalla bellezza. Un Macbeth senza confini, quello di Davide Livermore e Riccardo Chailly, per un pubblico senza confini. 

Manuel Gallo
Giornalista