Finalmente è appena uscito il quinto libro di Caterina Guttadauro La Brasca, quattro anni di lavoro con la collaborazione di Giuseppe Lo Dato.

Il suo titolo, per nulla casuale,è:”Tracce di sabbia nell’anima.” Per ogni cosa c’è   una stagione, dice la Bibbia e questo è il tempo giusto per metterlo all’attenzione di chi vuole leggere e vivere di emozioni. Si, perché di questo si parla, di un secolo, il Novecento, che segnò la storia sia personale che mondiale. Due fratelli, sommando i loro ricordi, ripercorrono tutta la storia della loro famiglia e lo fanno senza sconti o penalizzazioni per nessuno. E’ una storia apparentemente di altri tempi, un film che inizia in bianco e nero e finisce per essere una storia di tanti colori: il bianco degli abiti da sposa, il rosa e l’azzurro dei nuovi arrivi,le lacrime degli addii,il nero delle perdite,il verde della speranza di chi è rimasto ad aspettare, il sorriso sdentato dei vecchi rimasti a custodire la storia raccontandola. E’un libro che parla dei corsi e ricorsi della Storia, di vita corale di paesi grandi come fazzoletti ma intrisi di emozioni che rendono ricchi chi li abita. Domani, venerdì 25 novembre, gli Autori lo presenteranno in una cornice prestigiosa e ricca di valore culturale qual è il Collegio “San Luigi” perla architettonica di Bologna.  E’ la scuola più antica della città ed è retta dai Barnabiti. A reggere l’Istituto è Padre Leonardo Berardi.  Due parole del suo Stemma “Propere et Prospere” indicano chiaramente il suo passato e il suo futuro.Legge dei brani la dr.ssa Federica Lo Dato, modera il Poeta/Cantautore Nuccio Castellino.

Caterina Guttadauro La Brasca