Mindfulness. Fermare la mente che mente

Molte le tecniche di meditazione, la mindfulness e alcuni modelli psicoterapeutici lavorano su questa nostra attitudine a lasciare vagare la mente e invitano a sviluppare la capacità di rimanere nel momento presente; in silenzio! Stare semplicemente concentrati su ciò che stiamo facendo, come un gatto che osserva ciò che lo circonda e lascia correre quello che non lo interessa, senza farsi aspettative, teorie o preoccupazioni. Un felino può farlo perché la sua mente non è capace di compiere un’analisi razionale, di prevedere qualcosa o di rimuginare su ciò che non c’è più. Noi esseri umani al contrario, siamo capaci di pensare al passato e al futuro e contemporaneamente di farci spaventare da uno e deprimere dall’altro; il contrario di un atteggiamento mindfull. Killingsworth e Gilbert, due psicologi americani affermano che “la mente umana è una mente che vaga, e questo ha un costo emotivo“. Secondo una loro ricerca il 46,9% del nostro tempo di veglia è dedicato a pensare ad altro da ciò che stiamo facendo e questa attitudine di non consapevolezza è correlata con un più alto grado di infelicità. Di fatto, secondo la loro ricerca, la capacità di stare nel momento presente è predittiva di felicità. La mindfulness è direttamente correlata con un più alto grado di felicità percepita. La mente che mente è un “accessorio” concesso in esclusiva al genere umano; è ciò che ci rende dotati di capacità uniche sul pianeta. Imparare ad usare la mente razionale per gli scopi per cui si è sviluppata e lasciare alla nostra mente inconscia/automatica solo i compiti più creativi, sembrerebbe quindi una via scientificamente validata per ritrovare l’equilibrio interiore. La mindfulness porta a sviluppare questa specifica capacità di rimanere in silenzio ad osservare e riavvicinarsi così ad una dimensione più sobria, più appropriata al nostro benessere interiore. Non una panacea dunque ma un buon modo, vecchio di millenni e approvato dalla moderna ricerca, per lavorare su se stessi.

Emilia Prisco
Giornalista