Blitz dei magistrati genovesi in Lussemburgo nell’ambito dell’inchiesta sul riciclaggio di una parte dei 49 milioni di euro incassati dalla Lega e frutto della maxi truffa ai danni dello Stato. Lo scrivono alcuni quotidiani. I pm nei giorni scorsi avevano ottenuto il via libera alla rogatoria internazionale e per due giorni sono stati nel Granducato per sentire un super testimone e acquisire documenti. L’indagine era partita dall’esposto di uno dei revisori contabili, secondo cui una parte di quei 49 mln di euro (circa 10) era finita in un paradiso fiscale all’estero. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la Sparkasse aveva trasferito in un fondo fiduciario del Lussemburgo 10 mln di euro. Subito dopo le elezioni del 4 marzo, l’autorita’ lussemburghese aveva bloccato per dieci giorni il trasferimento di tre milioni di euro dal Granducato all’Italia e contestualmente informato i colleghi italiani sul sospetto che l’operazione avrebbe potuto essere riconducibile ai conti della Lega. Della movimentazione e’ stata anche informata la magistratura genovese che gia’ a gennaio aveva aperto una inchiesta per riciclaggio dopo l’esposto dell’ex revisore contabile Stefano Aldovisi. La Sparkasse ha sempre sostenuto che quei 10 mln fossero dell’istituto bancario e che il trasferimento fosse legato a ordinarie operazioni di investimento. Il sospetto della Gdf e’ che invece quei soldi possano essere della Lega. Intanto la procura di Roma ha trasmesso ai colleghi genovesi gli atti relativi all’inchiesta su Luca Parnasi, l’imprenditore arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla costruzione dello stadio della capitale. Dalle indagini era emerso che Parnasi aveva finanziato l’associazione Piu’ Voci, riconducibile al Carroccio.
Pasquale Napolitano
Giornalista