Il cetriolo: il frutto rinfrescante estivo

L’arrivo del caldo estivo può darci alla testa, rinfreschiamoci le idee.
Ma come?
bisogna trovarsi preparati ad affrontare l’afa del mese di luglio su tutti i fronti, soprattutto nella quotidianità dei pasti giornalieri. Possiamo rinfrescarci le idee.
Esiste un frutto, rinfrescante, composto per il 95% di acqua, ricco di sali minerali, vitamine e fibre.
Approfondiamo meglio l’argomento del cetriolo.

Questo frutto è una forte risorsa per il settore dell’estetica ma sicuramente non delude in ambito culinario e decorativo su cocktail molto rinfrescanti ed estivo, come un dissetante Moscowmule o Gin tonic. Può essere consumato in vari modi, sotto forma liquida (ricavandone un succo), intero, sott’aceto oppure utilizzandolo per rilassarsi appoggiandolo sulla fronte o sugli occhi durante una maschera facciale, per ridurre le borse sotto gli occhi.
Già nell’antichità i medici lo consigliavano per rendere “più bella la pelle”, infatti riesce a renderla più morbida ed elastica. Consigliato il suo succo subito dopo una lunga esposizione solare.
Ha un contenuto energetico di alto livello, grazie alla vitamina B, che è contenuta in carni rosse e in latticini, in grado di sostituire questi ultimi.

Il cetriolo è un amico fidato del popolo femminile. Le sue capacità, che accompagnate a una sana alimentazione, possono dare risultati strabilianti, inserendolo nella dieta per la perdita di peso. Una centrifuga di cetriolo e mela è lo spuntino pomeridiano ideale.
Non è una cura, ne assicura la formazione ma contenendo lariciresinolo, pinoresinolo e secoisolariciresinolo, aiuta le persone affetta da una grave malattia come il cancro (nel caso particolare di cancro al seno e ovaie ), eliminando le tossine.

Sull’aspetto calorico ha una impatto minimo, con 15 calorie per 100 grammi, così risultando un alimento leggere, facile da digerire, saporito e dissetante.
I vantaggi enormi sono che può essere consumato con la buccia, avendo un grande quantitativo di fibre e consumandolo crudo non si incorre nel rischio di perdere i benefici principali quali sono le vitamine idrosolubili e termolabili, la vitamina C.

È una pianta che non ama i periodi invernali, venedoci in soccorso nei periodi estivi, dandoci una boccata di aria fresca.
La sua raccolta inizia a giugno, proseguendo per tutto il periodo caldo dell’anno, fermandosi però a settembre con l’arrivo dell’autunno.

Il cetriolo si differenzia in base al colore, che può essere più tendente a un verde scuro o chiaro, in base alle dimensioni cosi da riconoscere tre varietà del frutto.
[ ] Il lungo (40-50 cm, conosciuto nei mercati del Nord Europa).
[ ] Il medio (18-24 cm, più conosciuto in italia)
[ ] Il corto (6-7 cm, utilizzato dall’indrustria dei sott’aceti)

Abbiamo illustrato vari modi per utilizzare il nostro fresco frutto. Oltre che essere fresco e dissetante, prima di di consumarlo bisogna sapere se è amaro o meno, come?
È infine utile sapere che si può incontrare il rischio che il nostro frutto sia stato sottoposto a stress, causato da sbalzi di temperatura o varie impollinazioni da altre piante.
Ci sono leggende che ci spiegano che il nostro frutto quando è amaro bisogna tagliare le due estremità, e con esse sfregare sul frutto con un movimento circolare e se fuoriesce una schiuma a quel punto il sapore l’amarognolo era scomparso. In realtà il sapore amaro si trova sulla buccia o al di sotto di essa, non comprendendo l’intero alimento fino in profondità. Quindi non era la schiuma ad eliminare l’amaro, ma l’allontanamento del cetriolo attaccata al penducolo.

Paolo Peverini