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Tuesday, January 21, 2025

A Montesanto di Maierato due poiane danzano nel cielo come delle divinità che esaltano l’azzurro del cielo dell’Angitola.

AltroA Montesanto di Maierato due poiane danzano nel cielo come delle divinità che esaltano l’azzurro del cielo dell’Angitola.

Il paesaggio è natura che si rivela esteticamente a chi la osserva e la contempla, spazio vissuto di storiche  relazioni. A Montesanto di Maierato che guarda sul lago Angitola i cui confini storici e relazionali sono legati a Polia, Maierato, Capistrano e Monterosso, mentre quelli del mito la proiettano ai fasti dell’antica Rocca, tutto questo appare una sorta di magia, antico incantesimo leggibile nelle diverse tipologie dei frutteti e degli alberi di frescura. Da questo monte ancora abitato da alcuni nuclei familiari l’occhio rimane catturato dal verde sublime, dalla ricchezza di flora mediterranea e i boschi vicini  esaltano quei luoghi topografici che come gli archivi, le biblioteche  e i musei […] divengono manuali, monumenti di storia e natura. Sui cieli di questo spazio dove abbonda ancora la cultura del miele e dei fichi biferi, in questi giorni di agosto, danzano  dei magnifici rapaci, le poiane. Due esemplari   che ogni pomeriggio si innanzano fino a sembrare piccoli uccelli per poi scendere a velocità volteggiando quasi ad armonizzare una danza che segna il predominio dello spazio. Durante  il volo, la poiana, della famiglia dei falchi, mette in mostra le sue doti principali e si trasforma in un agile rapace diurno. In aria infatti sfrutta abilmente le correnti ascensionali, roteando a lungo senza battere le ali; i voli territoriali sono caratterizzati da un’alternanza di brevi picchiate ad ali semichiuse e brusche risalite. Nella fase riproduttiva, questi volteggi sono accompagnati da un intenso fischio come in questi giorni è facile osservare i due uccelli immersi in un volo nuziale. Questo rapace diurno frequenta gli ambienti boscosi intervallati da aree aperte e, il borgo di Montesanti di Maierato, risponde appieno a tale habitat naturalistico-ambientale. La femmina la si riconosce poiché leggermente più grande del maschio: mediamente, la poiana misura 52-54 cm di lunghezza e ha un’apertura alare di 120-140 cm. Il peso varia da 600-1000 g nel maschio a 700-1400 g nella femmina. . La cova, di cui si occupano entrambi i sessi, dura 34 giorni. Una volta nati, i pulcini restano nel nido per circa 40-50 giorni; dopo questo periodo i giovani sono completamente autonomi e pronti per spiccare il volo. La poiana è un ottimo predatore che resta appollaiato su un posatoio finché non individua una preda adatta; dopodiché, la raggiunge con un volo fulmineo e silenzioso e la cattura con i potenti artigli. Le sue vittime preferite sono i piccoli mammiferi, gli uccelli, i serpenti, le lucertole, i rospi e le rane. La Poiana inoltre si adatta meglio di altri rapaci alle trasformazioni ambientali di origine antropica, potendo nidificare anche su alberi isolati circondati da ambienti agricoli tradizionali. A vederla in questi giorni d’estate, in questo villaggio vivente nella memoria a cui antiche storie ritornano riproducendone l’antico luogo, è davvero uno spettacolo della natura.

Pino Cinquegrana

Antropologo

Due poiane danzano




Poiana

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