Domenica 25 Febbraio presso lo showroom di Via Carlo Botta n.8, a conclusione della fashion week a Milano, si è svolto uno dei party più esclusivi, quello di Henry Beguelin.
Un parterre giovanissimo con parecchi personaggi dello spettacolo come Nicolò Federico Ferrari, ex corteggiatore di uomini e donne ed ora conduttore su MTV; Martina Hamdy, concorrente nella scorsa edizione del grande fratello vip; Ilaria Frattoni, la meteorina che presenta il meteo su canale 5 e molti altri volti noti.
Come nasce il marchio Henry Beguelin? Erano i primi anni Ottanta quando un gruppo di amici, quasi per caso, inizia a realizzare cinture e borse in cuoi naturale e materiali riciclati. Pezzi unici e ormai leggendari fatti a mano come la cintura Spazzatura, decorata con rifiuti riciclati, la cintura Tribù, ricamata con una famiglia di figure stilizzate ricamate, e la collezione realizzata interamente con lattina riciclate della Coca-Cola, commissionate da Comme des Garçons.
Ad un certo punto questo passatempo prende una svolta seria, e nacque il marchio Henry Beguelin, con una chiara vocazione: creare lusso e non moda. Ciò significa pelli speciali accuratamente selezionate a concia vegetale, tagliate modellate assemblate e cucite da mani esperte di artigiani che lavorano a vigevano. Un marchio costruito esclusivamente sul made in italy.
Tullio Marani è il proprietario, direttore creativo del marchio di questo pellame. Il marchio va molto forte sia in Giappone che negli Stati Uniti e anche in Australia.
Vanno molto forte i capi spalla, i montoni che misceliamo con inserti in maglieria, sottolinea lo stilista e di forte impatto sono anche i camperos, che quest’anno sono di nuovo tornati di moda e che noi abbiamo rivisto aggiungendo alcuni dettagli come cinture e fibbie.
Lo stilista conclude affermando che si posiziona in una fascia alta di mercato, di nicchia, sostenendo che non rinuncerà mai di produrre i suoi capi in Italia.
Silvana Gavosto
Giornalista